mercoledì 30 dicembre 2015

I migliori post del 2015


Ci siamo, è giunto il momento di tirare le somme di questo anno ormai giunto al termine. 
Le classifiche su I Migliori Dischi del… I Migliori Album del… Il Miglior Stilista del… Il Cazzo che me ne frega del 2015 hanno invaso ogni angolo del nostro spazio virtuale. 
Potevo forse essere da meno e non prendere parte al giochino più gettonato del momento? Ovviamente no. Ecco allora che, come ultimo post di questo 2015, vi beccate un non poco autoreferenziale:

I 5 POST PIÙ LETTI DEL 2015

lunedì 28 dicembre 2015

2015 Trend: Frayed Jeans DIY




Qualche settimana fa, su Highsnobiety ho letto un articolo su I 10 Trends Più Gettonati del 2015 e, come era immaginabile, nella classifica troviamo anche i jeans shreddati. 

Pensavate che dopo il 2010 non avreste più dovuto sentire la parola shred e invece. Si sa, la moda è ciclica, quindi adesso ci tocca beccarci di nuovo la gente vestita da finto poveri. 

Se è vero che il denim non è più un trend stagionale, ma il trend senza tempo, è vero anche che quest'anno il jeans è stato uno dei protagonisti delle tendenze e che la sua versione "strappata" è tornata alla grande tra le persone #troppomoda.


venerdì 18 dicembre 2015

Amélie Pichard X Pamela Anderson


Tutti a pensare alle Yeezy Boost, alle Yeezy Boost nere, a tutte le collaborazioni di Supreme, di Adidas, della Nike ecc.. che ogni volta sembrano le collezioni definitive, quelle senza le quali non potete vivere per poi scoprire che ne è uscita un'altra nuova e allora da capo a smaniare per avere quelle scarpe. 

Insomma, mentre eravamo tutti presi a monitorare le varie Capsule Collection del momento, ci è sfuggita LA collezione DEFINITIVA del 2015, ovvero:

AMÉLIE PICHARD X PAMELA ANDERSON SHOES COLLECTION


mercoledì 16 dicembre 2015

Basta, avete trent'anni!



Perché nel 2015 vedo ancora gente vestita di merda? Ma, soprattutto, perché nel 2015 ci sono dei trentenni che si vestono di merda?

Io capisco la moda, capisco i prezzi bassi di H&M e di Asos, e capisco benissimo quanto siano belli gli unicorni e gli arcobaleni, ma credo che, arrivati a una certa età, sia necessario mettere la testa a posto e crescere. 

lunedì 14 dicembre 2015

Forse non capisco Gucci.



È uscita la collezione pre-Fall 2016 di Gucci. E i social networks sono impazziti. Tutto regolare.

Da quando Alessandro Michele ha preso le redini della maison italiana, Gucci ha cambiato decisamente pelle. Non potrei esserne più contenta e noto che non sono l'unica a pensarla così. Ma andiamo per gradi.

Esce una collezione di Gucci e il pubblico grida al miracolo. Come dargli torto? Premetto che a me Gucci non è mai piaciuto, cioè, non fraintendetemi, viva Frida Giannini, ma il marchio non mi ha mai fatto impazzire. Mea culpa, preferisco altri canoni. 
Dunque questa ventata di aria fresca, talmente fresca che si rischia un raffreddore, che ha portato Alessandro Michele è, a mio parere, cosa buona e giusta.

Tuttavia c'è qualcosa che non mi torna.

martedì 8 dicembre 2015

Trascuro il mio blog, ma ho buone giustificazioni.


Sì, lo so, sono una brutta persona. Anzi, peggio, sono una cattivissima blogger. E vi chiedo scusa. 

Non aggiorno spesso il blog anche se più e più volte avevo giurato come Ambra Angiolini di fare. Il fatto è che potrei preparare dei post di sole immagini, raccolte degli instagram più carini della settimana, i servizi più cool del mese, o la tipa meglio vestita che ho visto online. Ma la verità è che 'nun me và

Non mi riesce, perdonatemi. La verità, come ormai ben sapete, è che sono una logorroica della parola scritta. E questo post ne è la prova: cioè dovevo solo farvi le mie scuse e darvi una buona scusa per la mia assenza e invece sto già scrivendo un saggio breve di 3000 battute. Forse è una malattia inguaribile, chi può dirlo.

Tornando a bomba, sto trascurando il mio blog.
Alla base del mio assenteismo si nasconde in realtà un dilemma esistenziale che mi attanaglia continuamente: meglio scrivere poco, ma post più densi e argomentati – non dico interessanti, perché sarebbe troppo –, oppure scrivere in modo più frequente, ma anche – e soprattutto – post veloci e "superficiali"? Insomma, vorreste un blog aggiornato ogni morte di Papa, ma con post ben pensati, o preferite un blog aggiornato quotidianamente anche di sole news, immagini e, perché no, outfit post? 


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