martedì 27 dicembre 2016

I migliori post del 2016



Mancano ormai pochissimi giorni alla fine di questo anno.

2016 un anno infame e infausto per alcuni aspetti, intenso e pieno di sorprese per altri, ma sicuramente concorderete con me che questo anno verrà ricordato più per la sua sfiga che per le sue gioie. 
Un anno che ha fatto fuori quasi un quarto dei nostri cantanti, attori, showman, scrittori, celebs, ecc… preferiti – e mancano ancora tre giorni al 31 Dicembre, tocchiamoci e stringiamoci forte. Un anno che ha visto il ricovero in ospedale di Kanye West, l'abbandono di Instagram da parte di Justin Bieber e un furto che poteva finire in tragedia a casa Kim Kardashian. 

Sicuramente ci sono anche degli aspetti positivi in questo 2016, ma adesso mi sfuggono, scusate. 

Insomma, se Dio vuole, questo anno sta finendo ed è giunto il momento di fare l'annuale "recappone" del blog, ovvero i cinque post più letti del 2016.

sabato 17 dicembre 2016

Il ritorno di Enrico Papi è Tutto Molto Interessante



Benvenuti alla seconda puntata della rubrica "La Gente Chiede Cose a Cecilia e Cecilia Risponde" [vedi primo episodio qui]. Oggi affronteremo un argomento che sta molto a cuore ai miei amatissimi fans, ovvero il nuovo video di Fabio Rovazzi. O meglio: cosa ne penso io del nuovo video di Fabio Rovazzi.

Parentesi: per quei poveri ignoranti che ancora non lo sanno, io ho creato Fabio Rovazzi. Ancor prima che tutti gli animatori d'Italia vi facessero ballare sulle note di Andiamo a Comandare, ancor prima che i vostri amici vi mettessero in imbarazzo sulla pista da ballo shakerando le loro spalle in stile Rovazzi, ancor prima che "Col trattore in tangenziale" diventasse uno slogan generazionale, ecco, ancora prima di tutto questo, ci sono stata io e le mie coinquiline che pompavamo su Snapchat la hit del 2016, ignare di cosa stavamo creando. Ancora ricordo i mille – venti al massimo – messaggi in privato che mi chiedevano Hey! come si chiama questa canzone? e Ahah top questo pezzo come si chiama? e così via. 
Insomma, non voglio peccare di arroganza e superiorità, ma io sono stata per Fabio Rovazzi quello che Pippo Baudo è stato per Lorella Cuccarini.

Adesso capite bene perché mi sento in obbligo a esprime la mia opinione sulla nuova canzone di Fabio Rovazzi, di cui mi sono già dimenticata il nome… n'attimo che la cerco su Google… aspè, ci sono… ecco, "Tutto Molto Interessante"


domenica 11 dicembre 2016

Analisi di Rory Gilmore, una perfetta fallita.



Arriva a grande, grandissima richiesta la mia personale recensione dell'ultima stagione di Una Mamma Per Amica: Di Nuovo Insieme

"E chi cazzo te l'ha chiesta?" penserete giustamente voi. Ebbene, visto che su Snapchat in molti – leggi "in molti" come "tre persone" – mi hanno chiesto la mia opinione sulle quattro puntate più chiacchierate della serie televisiva Gilmore Girls, bèh ecco, adesso ve la beccate qui.

Allora, visto che la storia di Una Mamma Per Amica la conosciamo bene tutti e penso che ormai l'ultima stazione sia stata vista da tutti quelli che erano interessati a farlo e che magari si trovano casualmente qui a leggere, se siete d'accordo, io salterei come un ninja tutti i preamboli formali del caso, per arrivare dritti dritti al cuore della discussione, ovvero Rory Gilmore.

lunedì 14 novembre 2016

365 giorni di amazing outfits troppomoda


Mi hanno fatto notare che una Fashion Blogger, di norma, dovrebbe postare foto dei suoi outfits. Ora, su quanto io sia catalogabile come Fashion Blogger, potremmo parlarne per ore. Su quanto io sia credibile come Fashion Blogger, nutro seri dubbi. 
Tuttavia, ho un blog e, di tanto in tanto, mi diletto a scrivere cose che spesso riguardano il fantastico mondo glitterato della moda. 

Dunque, sono una Fashion Blogger. E, fino a prova contraria, tutti quelli che mi fanno notare che hey, dovresti mettere qualche foto di come ti vesti sul tuo blog non hanno tutti i torti.

giovedì 27 ottobre 2016

Parliamo del Piumino

La scorsa settimana sono andata qualche giorno a Londra per far visita a una mia amica. Passeggiando per la città, facevamo a gara a chi indovinava quali passanti erano italiani prima che dicessero qualcosa. Ok, giochino vagamente arrogante, lo ammetto. Poi la mia amica mi ha confessato un terribile trucco per riconoscere l'Italiano Medio all'Estero: "allora, ho notato che la maggior parte degli italiani, soprattutto i turisti, indossano il piumino".

CAZZO QUANTO È VERO

Sì, amici, noi italiani, all'estero, siamo "quelli col piumino"


giovedì 6 ottobre 2016

Facciamo il punto della situazione sul caso #Ferraz



Sentivamo la necessità dell'ennesimo post su Chiara Ferragni? Avevamo bisogno di altri aggiornamenti sulla coppia del momento, ovvero i Ferraz, ovvero Chiara Ferragni e Fedez? Forse, anzi, molto probabilmente no, ma 'sta storia mi sta divertendo troppo e quindi adesso vi beccate il mega recap sul caso più chiacchierato su Snapchat di questi giorni.


venerdì 23 settembre 2016

La mia reazione al #FertilityDay



Sì, lo so, argomento vecchio, arrivo tardi. Tuttavia, tutti coloro che mi seguono sugli svariati social su cui ho messo piede sanno bene che ieri mi sono lanciata in una pazza campagna di sensibilizzazione sul #FertilityDay – che, per la cronaca, è stato il 22 Settembre per volere del Ministro della Salute Lorenzin e supportato da una campagna pubblicitaria a dir poco imbarazzante.

Ieri, però, avevo dei doveri inderogabili che non mi hanno permesso di dare libero sfogo alla mia stupidità. Quindi lo faccio oggi.


venerdì 9 settembre 2016

Vorrei dire anch'io la mia su Yeezy Season 4


Attenzione, sono (forse) giunta a una conclusione sulla Yeezy Season 4 di Kanye West.
Non capisco il clamore, le critiche e lo scandalo di questa stagione, dal momento che, ancora una volta, i capi che hanno sfilato sono molto simili a quelli delle collezioni passate. È il marchio di fabbrica di Mr. West, può piacere o no, ma ormai è chiaro che questo è lo stile del suo brand Yeezy. Dunque, perché per le collezioni precedenti avete gridato al miracolo, mentre oggi siete tutti pronti a dire che Kanye West è un cane e la sua Yeezy Season 4 fa cagare? Come è possibile passare dalle stelle alle stalle dei cavalli di Ralph Lauren in meno di sei mesi e con, diciamolo dai, gli stessi abiti? Ve lo dico io: lo show.

mercoledì 7 settembre 2016

Nove canzoni per cui dovremmo ringraziare Beyoncé


In un mondo civile una ragazza dovrebbe essere libera di passare le sue giornate a guardare i video di Beyoncé. A una ragazza, ma anche a un ragazzo che sia chiaro, non dovrebbe essere tolto il sacrosanto diritto di guardare i video di Beyoncé quando vuole e per quanto tempo vuole. Il lavoro è il nemico numero uno che minaccia continuamente questo diritto fondamentale della persona. Una ragazza che non può guardare e riguardare all'infinito l'intera "videografia" di Beyoncé perché è oppressa dalle catene del lavoro, non è una ragazza felice. 

Ecco, io domenica avrei voluto trascorrere la mia giornata, o parte di essa, al computer per riguardare e riascoltare tutti i capolavori di Beyoncé. Ho detto domenica 4 Settembre non a caso, perché proprio quel giorno la Regina ha festeggiato il suo trentacinquesimo compleanno. E invece no, non ho potuto. Sono stata costretta ad abbandonare il mio sogno per piegarmi al volere del Dio Lavoro.

Ed eccomi qui, allora, con tre giorni di ritardo, durante il mio turno di lavoro in edicola, in una mattinata settembrina che minaccia di piovere e che ha fatto scappare tutti i clienti, a provare a realizzare il mio sogno infranto. Nessun bagnante ritardatario, nessun bambino piagnucoloso, nessuna anziana signora in cerca di gossip, nessuno oggi potrà impedirmi di guardare i video di Beyoncé. 


giovedì 1 settembre 2016

Settembre



Amici, è arrivato Settembre

Se per fortuna o per sfortuna questo poca importa, è arrivato Settembre, punto. Ecco, allora, puntuale come un treno Trenitalia, il mio post ruffiano in cui vi chiedo scusa se vi ho abbandonati per l'estate, se ho trascurato il blog e altre parole e parole di perdono, condite da valide motivazioni – chi mi segue su Snapchat sa bene che vita faccio d'estate, tutti gli altri devono solo fidarsi delle mie parole e, magari, iniziare a followarmi anche lì. 

Se Dio vuole è arrivato Settembre e con sé anche il mio ritorno sul blog. Come ogni anno – sì, l'anno inizia a Settembre, non a Gennaio – vi prometto che mi impegnerò di più, scriverò con più frequenza e posterò più foto dei miei looks – che poi, frega un cazzo a nessuno di come mi vesto, ma mi dicono dalla regia che dovrei farlo – e tanti altri bei propositi che, puntualmente – questa volta come un orologio svizzero –, infrangerò. Ma voi ormai mi volete bene comunque. 


martedì 21 giugno 2016

I frà non seguono la moda, ma la fanno



Visto che ultimamente sto ascoltando soprattutto musica che una mia amica definirebbe "di merda, da ragazzini", mi sembra giunto il momento di dedicarci un post.

La musica in questione è tutta quella serie di canzoni che popolano la vostra bacheca Facebook, soprattutto se seguite magazine tipo Complex, Highsnobety e Hypebeast, ovvero Rap, Hip Hop, R&B e il sacro Pop, primo amore della vita dopo i biscotti Plasmon e Topolino. 

Non ho mai nascosto il mio amore verso questo genere, anzi, chi mi conosce sa molto bene cosa posso diventare se sulla pista da ballo mi mettono 50 Cent o Sean Paul, ma nell'ultimo hanno ho deciso di abbracciare definitivamente la fede, un po' per passione e un po' per questioni di lavorahahahah.

E poi, diciamoci la verità, quando non hai più nessuno per cui piangere, non hai più nessuno a cui pensare quando ascolti una canzone d'amore, chi cazzo ha voglia di ascoltare musica indie strappacuore? Un po' vi invidio, se soffrissi per amore anch'io forse canterei a squarciagola le canzoni di Calcutta e sono sicura che mi sarei tatuata in fronte tutto il testo di Cosa Mi Manchi a Fare. E invece. 

E invece fanculo l'amore e viaaaa con canzoni che parlano di brutti quartieri, sparatorie, macchine, erba e sciroppo nella Pepsi. Che poi, la mia credibilità nel cantarle con passione è pari alle labbra di Nina Moric, visto che la cosa più illegale che ho fatto è stato attraversare col semaforo rosso per i pedoni a un incrocio. Ma questa è un'altra storia.

Dunque, tutta questa pezza per dirvi cosa?
Ebbene, come ben sapete cantanti Pop e Rapper hanno un certo debole per i prodotti di lusso e i capi firmati. Moda e musica vanno proprio a braccetto in questo caso. 
Mentre stavo ascoltando un po' di questi nuovi rapper italiani che piacciono a voi giovani, ho pensato "Ma quanti brand troppomoda appaiono nelle sue canzoni!" e, ancora, "Ma, hey, tante altri cantanti parlano di marchi d'abbigliamento nei loro testi". E, infine, "Ma hey qualcuno dovrebbe scriverci un articolo a riguardo!".


martedì 14 giugno 2016

Must-See Instagram: Young Thug As Painting



Ne ho parlato tempo fa su Snapchat e poi volevo scriverci un post. E poi e poi… e poi sarà come quando vuoi depilarti e rimandi sempre, finché non ti ritrovi a dover uscire con una minigonna senza calze e ti accorgi, troppo tardi, che hai la foresta amazzonica al posto delle gambe.

E così è successo per questo profilo Instagram molto LOL di cui volevo parlarvi, ma che poi è finito nelle bozze di Blogger. 


giovedì 26 maggio 2016

Perché il "Chiodo Giallo di Zara" è diventato virale.



Tutti i libri che ho letto di astrologia concordano nel dire che il segno Capricorno – cioè il mio – ha una dote innata per l'analisi e la razionalizzazione, una capacità naturale di sezionare gli eventi e di presentarli da più punti di vista, con un occhio critico raffinato e bla bla bla… 

Effettivamente sì, è vero. Cioè, non so se sia vero o se mi sono convinta del fatto che sia così, però voglio crederci. Voglio crederci al punto che oggi, solo per voi, voglio cimentarmi in un'analisi socio-fenomenologica di un evento di costume che sta contagiando un'ampia fascia di popolazione, includendo il tanto-amato-da-StudioAperto popolo del Web.

E così, a metà strada tra un opinionista de L'arena di Giletti e un articolo di Vice, ecco la mia analisi sul come, e forse perché, il "Chiodo Giallo di Zara" è diventato virale.


mercoledì 25 maggio 2016

Must-see Tumblr Blogs: Archivings


Anna Molinari FW95, backstage


Ogni tanto voglio dimostrarvi il mio affetto regalandovi qualche chicca dal Web. 
Solitamente sono più ferrata sull'argomento Instagram, esperta scopritrice di profili perfetti per sprecare il proprio tempo invece di fare cose utili come la manicure o fare la lavatrice – che poi ci ricordiamo di stenderla quando ormai siamo a letto, sempre. 

E invece questa volta vi do in dono un profilo Tumblr. 

martedì 24 maggio 2016

Chi dovete seguire su Snapchat – a parte me



Adesso che Snapchat sta – finalmente – conquistando la fama e la visibilità che si merita, mi sembra doveroso fare un post su gli utenti che dovete seguire secondo il mio personalissimo gusto. 


Premessa: 
Seguo pochissime fashion blogger e ancor meno brand #troppomoda – che ancora sono in pochi a essere presente su questo social SVEGLIAAA!!1!. 

Mettiamola così: è una lista moooolto personale dei miei contatti super-top tra le persone top che seguo, quelle che, secondo me, dovreste seguire assolutamente per divertirvi su questo social.
Anzi, la presento meglio: diciamo che questa è una prima parte di una lunga lista di utenti che dovreste seguire. Oggi vi presento la mia top [inserite un numero a caso qui] dei miei contatti prefe, quelli di cui non perdo mai – o quasi – uno snap. Domani, chissà, potrei farvi la lista dei magazine fighi o delle tipe #troppomoda da seguire. O delle gente da non seguire assolutamente eh eh eh.


martedì 3 maggio 2016

Met Gala: Fashion in the Age of Sbrilluccichio

Met Gala 2015


Mi ero preparata un'introduzione per questo post, in cui vi spiegavo cos'è il Metropolitan Museum of Atrt di New York, cos'è il Met Gala e perché ci interessa così tanto. Poi mi sono fermata, ho fissato lo schermo per qualche secondo e ho pensato: "hey Cecilia, ma chi cazzo se ne frega?".

Bèh sì, perché suppongo che tutti voi sappiate bene di cosa stiamo parlando, a meno che non abbiate vissuto in una caverna isolati dal mondo negli ultimi dieci anni. Inoltre, non sono la prima – e nemmeno l'ultima – che scrive un post sul Met Gala. Ma anche chi se ne frega, no?

Qui, che vi interessi oppure no, ecco le mie opinioni sul red carpet del Met Gala 2016


giovedì 28 aprile 2016

Fenomenologia di Depop



Forse non ve l'ho mai detto, ma anch'io ho Depop.

Anch'io, come voi, mi sono iscritta a questa app-social per vendere o comprare i propri abiti spinta dall'unica motivazione che, alla fine dei conti, vale per tutti noi: FARE SOLDI
Il piano è molto semplice: vendere vecchi abiti per fare soldi per comprare nuovi abiti che poi rivenderemo di nuovo per fare altri soldi per comprare nuovi abiti e così via.

Purtroppo non è così facile.

giovedì 21 aprile 2016

Non fate incazzare Rihanna



Ieri è uscito il nuov video di Rihanna Needed Me girato da Harmony Korine, regista famoso soprattutto per il suo celebre film Gummo e per il più recente Spring Breakers. 

Ancora una volta Rihanna ci dimostra chi comanda. Con un candido abito di – presumo – chiffon turchese, si aggira super sexy per una terrazza, armata di una pistola. Cosa dovrà mai fare la cara Rihanna con un'arma da fuoco? Uccidere, of course. Perché si sa, Rihanna è una very very bad bad girl e nessuno dave farla incazzare. 

Quindi, il video ci presenta uno scenario squallido, fatto di uomini armati con maschere sul volto, motociclette, un losco nightclub, culi e gran cash che fanno da cornice alla vendetta personale di Rihanna. Non vi spoilero il finale, ma ci sarà molto sangue.

E allora ho pensato: ma quante volte ha ucciso Rihanna nella sua carriera? Quante volte Riri si è trovata a giocare con una pistola? Tante.

martedì 12 aprile 2016

Fashion + Art | "Art Garments"

image via Art Garments


Se siete appassionati di moda e di arte questo è il profilo Instagram che fa per voi.

Avete presente quelle immagini #TroppoTumblr che girano sul Web che zoommano un dettaglio particolarissimo o molto figo, tipo la mano che stringe un fiore o l'orecchino di perla di una qualche dama, di un dipinto? Ecco, su Art Garments ne trovate in quantità industriale – e di molto belle
Infatti, si tratta di una vastissima e curatissima selezione online di dettagli di dipinti di arte moderna – qualcosa in più qualcosa in meno –, gestita con passione da sue utenti anonimi. 

giovedì 10 marzo 2016

Così parlò Kanye West, ancora.

Ieri sera, verso le 2:00 di notte, volevo andare a letto. Poi però ho aperto Twitter e ho visto che Kanye West aveva iniziato una delle sue solite battaglie solitarie sul social. E allora ho deciso che il sonno poteva aspettare.

Come sempre, zitto zitto, all'improvviso il buon Kanye ha iniziato a sparare a zero su tutto e tutti, per una mezz'ora circa, e poi è tornato nel silenzio da cui era emerso, lasciandoci un vuoto dentro colmabile solo dagli screenshots dei tweets. 

Stanotte il bersaglio delle sue critiche sono stati i giornalisti di moda, che criticano la sua linea Yeezy, i falsi amici che lo invitano alle sfilate solo per comodo e gli stylists che copiano Hedi Slimane. Ma ha elargito anche delle parole buone verso le persone che stima, i suoi Real Friends, come Riccardo Tisci e  Olivier Rousteing. E, ovviamente, ha lanciato qua e là qualche perla di saggezza che mi fanno pentire di non avere una Smemoranda su cui scriverle. 

Ecco i migliori tweets di Kanye West di questa ennesima sparata su Twitter. Dio ti benedica, Kanye West, con te le mie notti sono molto più interessanti.

giovedì 3 marzo 2016

Leonardo DiCaprio Goes to Milan Fashion Week



Come avevo già anticipato su Snapchat – per quei poveri sfigati che ancora non mi seguono, potete trovarmi qui: santa.cecilia, la scorsa settimana sono andata a Milano per la Settimana della Moda di Milano. 

AMOO WOW TROPPO MODA AMAAAAZING

Smorzo subito il vostro entusiasmo prima di deludervi, come ho fatto con mia madre, dicendovi che 1) sono stata solo un giorno, venerdì per la precisione; 2) no, non ho visto le sfilate – no mamma, no, basta chiedermelo; 3) questa volta non ho visto Marcelo Burlon; 4) no, non sono stata fotografata da qualche magazine streetstyle macedone; 5) e no, non sono stata a qualche party esclusivo.

Tuttavia, questa volta ho avuto un accompagnatore d'eccezione con me. Anzi, voglio esagerare, un vero cavaliere, il principe azzurro che tutte noi sogniamo da quando abbiamo quindici anni. Non vorrei vantarmi – ma lo faccio –, però devo ammettere che il mio accompagnatore è stato pazzesco, un vero gentleman, ma quando vuole sa essere un tipo tosto. Poi fissato con la salvaguardia dell'ambiente e ogni tanto fa l'attore, robetta così, per Hollywood, niente di che. 
Amici, venerdì sono stata a Milano con nientepopodimeno che Leonardo DiCaprio


mercoledì 24 febbraio 2016

Cosa fare alla MFW se non siete nessuno



Ci siamo, la Settimana della Moda di Milano è arrivata! Già si sente nell'aria l'attesa elettrica per i pazzeschi look che sfoggeranno gli addetti ai lavori e non – soprattutto i "non", quelli che, poveri, ci provano a fare della #troppomoda, ma che alla fine sembrano usciti da un brutto episodio di Ugly Betty – per le strade di mezza città. 
E le sfilate? Ah, già non vedo l'ora di vedere la merda che proporrà Moschino! E poi ci sarà Prada che ogni stagione ci ricorda quanto sia brutto essere povere e non poter comprare i suoi abiti. 
E ancora tante altre belle cose, come i party esclusivi, le feste mondane con tutte le It Girls che solitamente stalkeriamo su Instagram e qualche celebs di passaggio.

Tutto molto bello, certo, ma se non avete gli inviti?

Ecco, il problema delle Milano Fashion Week è che, se non sei nessuno, ovvero se non ricevi gli inviti, di tutte queste belle cose fai poco o niente. Non sei una blogger di successo? Non lavori in qualche Ufficio Stampa? Il tuo nome come contributor per qualche magazine non appare nei database dei PR e Organizzatori Eventi? Non sei Chiara Ferragni o Gilda Ambrosio? Non lavori in qualche azienda #troppomoda? Non sei amica del cugino della tipa che lavora nell'Agenzia di Comunicazione di quel brand che bla bla bla…? Non sei niente di tutto questo? Perfetto, dimenticati le belle cose che ho elencato all'inizio del post.

I feel you, amici.

Tuttavia, dopo anni di partecipazione alla Milano Fashion Week come sfigata, ho imparato a vedere il lato positivo anche quando Milano ti fa muro e ti ride in faccia.


lunedì 22 febbraio 2016

Monday sucks, ma non oggi.



Oggi sono accadute talmente tante cose importanti nel favoloso mondo delle stelle mondiali che, invece che dedicare a ognuna di essa un post esclusiva – cosa che mi avrebbe trasformata in una blogger seria, ma giammai –, ho deciso di racchiuderle tutte in un unico, grande post di recap.

Il fatto ha dell'eccezionale anche perché oggi è lunedì, giorno di merda per antonomasia. E invece, chi l'avrebbe mai sospettato che si sarebbe trasformato in una succulente giornata ricca di news? Segnatelo sul calendario perché dubito che si ripresenterà un lunedì così bello. 

martedì 16 febbraio 2016

Sembrare Vecchia is the new Grammy Awards 2016 trend



Stanotte si sono svolti i Grammy Awards 2016 a Los Angeles, la premiazione più attesa, più hot, più chiacchierata, più più più dell'anno che coinvolge la big della musica internazionale. 

In breve:

- Taylor Swift ha vinto a mani basse ben tre premi e, visto che c'era, non ha perso l'occasione per lanciare una frecciatina acida a Kanye West, che l'avrebbe offesa in un brano del suo ultimo album;
- Lady Gaga ha fatto una super performance rendendo omaggio a David Bowie;
- Kendrick Lamar è il vincitore assoluto della serata, con ben cinque premi in mano e un'esibizione che ha letteralmente infuocato il palcoscenico;
Lionel Richie è ha vinto il premio alla carriera del 2016;
- E, ultimo ma non meno importante, quel bono di Justin Bieber si è presentato sul red carpet col fratellino Jaxon di soli sei anni. Tenete a bada le ovaie, ragazze, foto ad alto contenuto di cuteness.

Ok, adesso passiamo alle cose importanti: gli abiti delle celebs.


giovedì 11 febbraio 2016

Absidem lancia il Rich Bitch Contest


Ho una bombetta tra le mani che non vedo l'ora di raccontarvi. Se fossi una giornalista seria andrei subito al sodo, vi racconterei subito la big news e poi, se avessi voglia, spenderei poche righe in commenti personali. Ma visto che sono Cecilia Esposito, famosissima fashionz bloggè del quartiere San Vitale di Bologna, voglio dilungarmi con inutili preamboli per creare suspense. 

Allora, la notizia mi sta molto a cuore perché 1) si tratta di un brand emergente molto figo molto Made in Italy e molto fresh che quindi supporto molto volentieri. Inoltre, 2) c'è di mezzo un contest grazie al quale si può vincere un bonus cash niente male e, ultimo ma non meno importante, 3) ci sono di mezzo foto #softporno e social networks, un'accoppiata sempre vincente. 

Adesso che siete carichi a dovere, posso lanciare la bomba:

giovedì 28 gennaio 2016

Ho intervistato Chiara Bardazzi











Pensavate che la lunga lista dei miei articoli cestinati fosse giunta al termine e invece no. 
Eccone un altro che, per colpa di un serie sfortunata di eventi, non ha mai avuto il piacere di vedere la luce. Ed è un peccato perché, secondo la mia umile, ma incontestabile opinione, il pezzo in questione è una bombetta.
E non lo dico perché si tratta di un'intervista a una mia vecchia, nonché carissima conoscenza, o perché c'è un servizio fotografico che vede me, medesima come stylist, no, niente di tutto questo. Il pezzo è una bombetta perché è così, punto.

Quindi adesso ve lo beccate, lo leggete bene, fate mentalmente i complimenti alla ragazza che vi ho presentato, condividete le foto su Tumblr e poi tutti a letto presto.

Adesso che ci penso, il pezzo potrebbe rientrare benissimo anche nella rubrica Bella Gente, quindi wow! due aggiornamenti in un colpo solo. 

martedì 26 gennaio 2016

Menswear per signorine



Settimane della Moda Uomo e tutte noi buuuhh… vogliamo vede' i vestiti per noi! Vogliamo vede' le gonne di Prada, noi vogliamo gli orecchini di Célinee… datece le nuove collezioni… eccetera.

Ma cosa dite? 

Allora, a parte il fatto che: 
1) la Moda Uomo è interessante e da qualche anno ha conquistato sempre più interesse mediatico e bla bla bla; 
2) ci sono un sacco di bei modelli minorenni di poter guardare; 
3) ma soprattutto: ma chi vi ha detto che la Moda Uomo non può essere anche per noi?

domenica 17 gennaio 2016

Le migliori sbronze di Kate Moss in meme



Ieri, 16 Gennaio, era il compleanno di Kate Moss. Tuttavia, era sabato e quindi nessuno si è preso la briga di festeggiarla con i giusti tributi. Lei sicuramente avrà festeggiato come Dio comanda, ma voi? Voi come avete reso omaggio alla modella più top di sempre, eh? Cosa avete fatto ieri per gioire del suo  quarantaduesimo compleanno? Cosa, eh, cosa avete fatto? Ve lo dico io: niente.
Rega, nemmeno un meme su Kate Moss è apparso sulla mia bacheca Facebook, nemmeno su Twitter avete speso 140 caratteri per lei. Vergognatevi.
Fortuna che ci sono io che sono una bella persona e colmerò questa grave lacuna, espiando anche le vostre colpe. 

domenica 3 gennaio 2016

Donatella Versace instagramma come noi


È passato già un mese da quando la Donatellona ha debuttato su Instagram. Le aspettative erano alle stelle, grandi speranze avevo riposto sul profilo pubblico della signora e infatti non mi ha delusa.
Forse sto esagerando, ma non prendetemi per pazza se dico che la Donatella, se continua di questo passo, potrebbe arrivare ai livelli di Robertone Cavalli, che, come ben sapete, è il mio prefe su Instagram.

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