Non sembra, ma l'estate è alle porte. E se non ve ne siete accorti, un motivo c'è. Non è colpa di questa primavera un po' altalenante, no. Non è colpa di Marzo che ha fatto schifo, di Aprile che ha fatto pure peggio o di Maggio che potrebbe fare di meglio, ma non si impegna. Non è colpa delle temperature birichine, delle piogge improvvise e degli sbalzi d'umore di questa primavera. Se non ci siamo ancora accorti che l'estate si sta avvicinando è colpa della grave mancanza di un tormentone estivo.
Nello specifico, cari lettori, non è ancora uscita una hit estiva degna del suo nome, che ci faccia sognare spiagge esotiche, balli proibiti e tutti i luoghi comuni latineggianti che un buon videoclip musicale può mettere in campo. È vero, Elettra Lamborghini, col suo singolo di debutto Pem Pem, mi aveva dato delle (false) speranze sull'inizio della stagione delle canzoni tamarre da ascoltare a tutto volume in macchina. Ma, nonostante il gran bel pezzo che la ragazza ha tirato fuori, mancano ancora i nomi dei signori dell'estate. Dov'è Sean Paul? E J Balvin? Pitbull cosa sta aspettando a tirare fuori un nuovo featuring? Ormai è come Michael Bublé per il natale: se non esce il nuovo singolo di Enrique Iglesias non è estate.
Dunque, mentre mi tormentavo con simili elucubrazioni mentali, ascoltando in loop Pem Pem per illudermi che sì, l'estate sta arrivando, voglio crederci, ho avuto uno dei miei famosi lampi epifanici. Sento davvero la mancanza di Enrique Iglesias? Voglio davvero una nuova canzone di Alvaro Soler? Se mi guardo allo specchio, nel profondo dei miei occhi la risposta è no. E sapete perché? Perché quest'anno i tormentoni estivi li facciamo noi.